6 bugie che Satana ci dice sulla perdita della nostra salvezza

La salvezza è il dono più meraviglioso che Dio ci ha offerto. Non so se riusciremo mai a comprendere pienamente quanto sia straordinaria la nostra salvezza fino a quando non arriveremo in cielo. In quel momento, avremo tutta l’eternità per godere della meraviglia della salvezza che Gesù ha acquistato per noi sulla croce.

Fino ad allora, tuttavia, dobbiamo vivere su questa terra e affrontare il nostro nemico: Satana. La Bibbia lo chiama bugiardo e padre della menzogna. Quando mente, quella è la sua lingua madre. Un’area in cui Satana ama mentirci è proprio la nostra salvezza. Poiché non può rubarcela — e lui lo sa bene — attacca la nostra testimonianza e la nostra efficacia. Se riesce a farti dubitare della tua salvezza o del fatto che Dio ti ama, allora può renderti inefficace nella tua testimonianza per Gesù mentre vivi su questa terra.

Per questo motivo, è fondamentale resistere e combattere le bugie di Satana, così da poter camminare pienamente nella meravigliosa salvezza che Gesù ha garantito per te.

1. Se pecchi, Dio smetterà di amarti

Se c’è una bugia che Satana ama ripetere con tutte le sue forze, è questa: “Dio non ti ama più.” Niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Ecco cosa ci dice la Bibbia riguardo all’amore di Dio:

«Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi in questo: mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.» — Romani 5:8

Cerchiamo di comprendere meglio questo versetto. Pensa a questo: Dio ti ha amato quando eri un peccatore, al tuo peggio assoluto. Ha mostrato questo amore inviando Cristo a morire per te. Hai riposto la tua fiducia in Cristo per la salvezza. Poi, dopo essere stato salvato, pecchi — e allora Dio dice: “Adesso smetterò di amarti.” Ha senso tutto questo? Ovviamente no. Puoi immaginare Dio dire: “Ti amerò quando sei un peccatore, prima che tu sia salvato, ma dopo che sei salvato, se pecchi, allora smetterò di amarti”?

Questa è una menzogna diretta dall’inferno, e lì è il posto dove deve tornare. Dio non smetterà mai di amarti. Punto. Il suo amore per te è immutabile, incrollabile e eterno. Dio ha scelto di amarti quando eri un peccatore, e non smetterà di amarti adesso. Questo non significa che hai una licenza per peccare, ma che devi ricordare: se pecchi, l’amore di Dio per te non è venuto meno.

2. Dio ha una quantità limitata di perdono per te — e tu l’hai già esaurita

Accanto alla menzogna secondo cui “Dio non ti ama più”, Satana ama anche insinuare che non ci sia più perdono disponibile per te. Ma dimmi: dove nella Scrittura Dio dice che, una volta commessi troppi peccati, smetterà di perdonarti? Se fosse così, allora nessuno di noi avrebbe più speranza, perché tutti abbiamo peccato — prima di conoscere Cristo e anche dopo. In Matteo 18, Pietro chiese a Gesù quante volte avrebbe dovuto perdonare suo fratello. Pietro pensava di essere generoso dicendo sette volte, poiché all’epoca si insegnava che “dopo tre volte, basta”. Ma Gesù distrusse completamente quell’idea, rispondendo:

“Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.”

Con ciò, Gesù stava dicendo che non dovremmo mai esaurire la nostra capacità di perdonare chi pecca contro di noi. E se Gesù ha insegnato questo, significa che lui stesso lo viveva pienamente. Ecco perché un serbatoio inesauribile di perdono è sempre disponibile per te — ogni volta che ti avvicini a Gesù con un cuore pentito. «L’amore del Signore non viene meno, le sue misericordie non hanno fine; si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà.» — Lamentazioni 3:22-23 – L’ultima volta che ho controllato, il sole è sorto anche stamattina — quindi, se hai bisogno di perdono, sappi che è ancora disponibile per te.

3. Se dubiti della tua salvezza, non sei davvero salvato

Tristemente, a volte come cristiani non lasciamo spazio al dubbio. Cosa intendo dire? Se qualcuno fa domande o inizia a essere incerto su qualcosa, la nostra prima reazione spesso è giudicare o mettere in discussione la sua fede. Questo atteggiamento favorisce l’opera di Satana. Non è affatto raro — né anormale — avere domande o dubbi. Ma questo non significa che hai perso la tua fede o la tua salvezza.

Lascia che te lo dimostri con la Scrittura. Gesù disse al mondo che non c’era uomo nato da donna più grande di Giovanni Battista (Matteo 11:11). Giovanni fu il precursore di Gesù, riempito di Spirito Santo fin dal grembo materno. Fu lui a battezzare Gesù e a dichiarare:

“Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.”

Eppure, più tardi nella sua vita, Giovanni si trovò in prigione. Durante quel periodo buio, egli pose una domanda sorprendente. Prima di leggerla, ricorda chi era Giovanni e tutto ciò che aveva fatto.

«Giovanni, avendo udito in prigione le opere del Cristo, mandò i suoi discepoli a dirgli: “Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettarne un altro?”» — Matteo 11:2-3

Non era forse lo stesso Giovanni che aveva proclamato Gesù come l’Agnello di Dio e aveva detto: “Egli deve crescere e io diminuire”? Sì, proprio lui. Eppure qui vediamo che anche Giovanni ebbe momenti di dubbio. Ma guarda come Gesù risponde a quel dubbio. Non lo rimprovera, non lo accusa di mancanza di fede — lo rassicura.

«Andate a riferire a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, E beato è colui che non si scandalizza di me.» — Matteo 11:4-6

Se anche tu attraversi momenti di dubbio nel tuo cammino di fede, questo non significa che hai perso la salvezza. Significa semplicemente che stai affrontando domande e incertezze — e Gesù non si scandalizza di questo. Fidati: Gesù è a suo agio con i tuoi dubbi. Non permettere a nessuno, e soprattutto a Satana, di farti credere il contrario.

4. Devi riconquistare il favore di Dio quando pecchi

Un’altra bugia che Satana ama usare è farti credere che, se hai peccato, allora devi guadagnarti di nuovo il favore di Dio.

L’inganno suona così: “Il tuo peccato ti ha fatto perdere il favore di Dio; ora devi fare qualcosa per riaverlo. Devi dimostrargli di nuovo che meriti il suo amore.”

Non solo questa è una menzogna, ma è anche un’impossibilità. Non c’è niente che tu possa fare per guadagnarti il favore di Dio o per farlo amare di più. Cadere in questo inganno ti porta direttamente verso una “salvezza basata sulle opere” — ma la verità è che la salvezza basata sulle opere non funziona. Sei stato salvato per grazia, e tutto ciò che avviene dopo — perdono, restaurazione, crescita spirituale — accade ancora per grazia. Se non hai potuto guadagnarti la salvezza all’inizio, che cosa ti fa pensare di poterla ri-guadagnare adesso?

La risposta è semplice: non puoi. Quindi smetti di provarci e riposa nella grazia di Dio.

«Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Non è in virtù di opere, affinché nessuno se ne vanti.» — Efesini 2:8-9

5. La tua salvezza dipende dalla tua capacità di essere perfetto

Se la tua salvezza dipendesse dalla tua capacità di essere perfetto, allora nessuno di noi sarebbe salvato. Non Paolo, non Pietro, né alcun altro eroe della fede. Saremmo tutti perduti.

Dio non si aspetta che tu sia perfetto, ma si aspetta che tu sia santo. Queste due cose vengono spesso confuse, ma non sono la stessa cosa. Essere perfetti significa vivere senza difetti e non peccare mai più.

Per quanto possiamo impegnarci ad evitare il peccato, ci saranno sempre momenti in cui cadremo o mancheremo il bersaglio. Essere santi, invece, significa essere messi da parte per l’uso di Dio — ed è qualcosa che possiamo davvero fare. Se ti capita di non raggiungere lo standard di Dio, non permettere a Satana di farti credere di non essere all’altezza solo perché non fai tutto alla perfezione.

La tua salvezza non si basa sulla tua perfezione, ma sulla perfezione di Gesù. Egli ha fatto per te ciò che tu non avresti mai potuto fare da solo. Quindi, quando il diavolo ti attacca con questa menzogna, ricordagli semplicemente:

“Io non sono perfetto… ma Gesù lo è. E la mia salvezza si fonda su di Lui.”

6. Sei tu il responsabile della tua salvezza

L’ultima menzogna che voglio affrontare è l’idea che tu sia responsabile della tua stessa salvezza.

È vero che ci sono cose che facciamo per coltivare la nostra relazione con Gesù, ma non dobbiamo confondere questocon la capacità di garantire o mantenere da soli la nostra salvezza.

Se dipendesse da noi “custodirci” fino alla fine… buona fortuna! Ma oggi puoi rallegrarti, perché c’è qualcuno in cielo che ti custodisce. E la cosa migliore è che Egli ha promesso di farlo.

Quando pensi alla tua salvezza, fondi la tua speranza eterna sulle parole di Gesù e sulla sua capacità di mantenerti saldo. Chiudi nel tuo cuore queste parole, perché su di esse puoi contare e confidare per l’eternità.

«Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano.» — Giovanni 10:27-28

Amico mio, tu non sei la fonte della tua vita eterna o della tua salvezza. Gesù lo è. Puoi essere certo che, se Egli ti ha donato la vita eterna, ti custodirà fino al giorno in cui entrerai pienamente in quella vita eterna. Non lasciare che Satana ti faccia credere che la salvezza dipenda da te. Guarda sempre a Gesù, perché Egli è colui che compirà la salvezza che ti ha promesso.

«A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili davanti alla sua gloria con grande gioia, all’unico Dio, nostro Salvatore, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, prima di tutti i secoli, ora e per tutti i secoli. Amen.» — Giuda 1:24-25

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